"IL BLOG PER LA SOPRAVVIVENZA"

giovedì 26 luglio 2007

CI RISIAMO: ALTRI SOLDI AL SUD

INCENDI, CENTROSUD DA STATO DI CALAMITA'
ROMA - Il Consiglio dei ministri proclamerà oggi lo stato di calamità nazionale per le regioni del Mezzogiorno e la Sardegna devastate dagli incendi. Lo ha reso noto, uscendo da palazzo Chigi, il presidente della regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, aggiungendo che il governo ha assicurato massicci stanziamenti.Una delle zone del Parco Nazionale del Pollino che fino a sabato scorso appariva come un angolo di paradiso, in cinque giorni, per effetto degli incendi, si è trasformata in un paesaggio lunare. Le fiamme che hanno devastato la zona tra Morano Calabro e Castrovillari, nel Cosentino, hanno infatti provocato un disastro ambientale con danni incalcolabili. Ma chi può avere avuto interesse a danneggiare una delle aree protette più estese d'Italia? La Procura della Repubblica di Castrovillari, che coordina le indagini del personale del Corpo Forestale dello Stato, ritiene che si tratti di "un disegno preordinato e sistematico attuato da una organizzazione di più persone". Gli inquirenti, inoltre, non escludono anche il coinvolgimento della criminalità organizzata. In Puglia, intanto, il procuratore della Repubblica di Lucera (Foggia), Massimo Lucianetti, ieri ha partecipato ad una riunione con i rappresentanti delle forze dell'ordine ed ha chiesto che le indagini sull'incendio di Peschici si svolgano con la "massima sollecitudine". Il rogo divampato nel Gargano ha provocato due morti ed ingenti danni a boschi e strutture balneari. Nell'area del Parco del Pollino gli incendi hanno distrutto oltre duemila ettari di terreno di cui il dieci per cento erano boschi. Ieri mattina i hanno lavorato due aerei canadair ed un elicottero che hanno effettuato numerosi lanci di acqua e liquido ritardante. Tra Morano e Castrovillari sono stati dislocati anche cinquanta militari dell'esercito che hanno svolto una intensa attività in collaborazione con le squadre del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco. Nella zona di Morano Calabro ieri è stato trovato un rudimentale ordigno incendiario ed una decina di inneschi già utilizzati sui quali saranno eseguiti una serie di accertamenti finalizzati ad individuare delle tracce investigative che possano consentire l'identificazione di coloro che hanno provocato gli incendi. A lanciare il grido d'allarme sui danni provocati dagli incendi è il presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, secondo il quale "dal punto di vista ambientale c'é stato un vero e proprio disastro. Quando gli incendi saranno spenti definitivamente avvieremo la fase della quantificazione dei danni che a prima vista sembrano veramente molto ingenti. Il nucleo del Niab del Corpo Forestale sta effettuando già una serie di perizie e di rilievi che sicuramente ci aiuteranno a capire meglio l'entità dei danni". In Calabria ieri è giunto il sottosegretario di Stato con delega alla Protezione Civile, Ettore Rosato, il quale, dopo aver partecipato alla riunione del Centro Coordinamento Soccorsi istituito nella Prefettura di Catanzaro, ha annunciato che "la fase dell'emergenza è superata". Rosato si è anche soffermato sulle pene per i coloro che provocano gli incendi sostenendo che "questo reato forse non è punito in modo adeguato. E' per questo che serve inasprire le pene e spero lo si faccia con un provvedimento condiviso da tutte le forze politiche".

E' PROPRIO VERO BASTA BRUCIARE BOSCHI- FORESTE- UCCIDERE PERSONE E LO STATO COSA FA - INVIA L'ESERCITO? NO, CONCEDE SOLDI SOLDI CHE ESTORCE AL NORD PER CONCEDERLI AL SUD, SEMPRE E SOLO COSI'. MA I CITTADINI DEL NORD, COSA FANNO? DORMONO, OCCORRE QUALCUNO CHE LI SVEGLI? AT SALUD!

Immagini - Il Padano -